In particolare Epicuro, il filoso greco nel II sec a.C, enuncia la sua filosofia del "Tetrafarmaco della felicità":
- gli dei non si curano di te, quindi puoi non curarti di loro.
- inutile avere paura della morte: quando c'è lei non ci sei tu, quando ci sei tu non c'è lei.
- il dolore acuto è breve e non riesce ad offuscare la gioia dell'animo; se invece porta alla morte, beh.. ritorna al punto precedente :-)
- il piacere è alla portata di tutti, e ciascuno è in grado di trovarlo mediante la soddisfazione dei propri bisogni.
1 commento:
Ah Epicuro, per gli amici Epiculo... chissà poi perché lo chiamavano così???? Filosofo....greco...soddisfazione dei propri bisogni...
vabbeh mi autocensuro!!
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