sabato 6 settembre 2008

Ferrata Gerardo Sega

La Ferrata Gerardo Sega è stata la mia prima ferrata.
Non mi è sembrata particolarmente impegnativa, ma non si tratta neppure di una tranquilla passeggiata a fianco di un cordino metallico: nell'ultima parte ci sono in effetti un paio di paretine verticali da superare che presentano tuttavia ben più degli appigli necessari.

Durata: 7 ore circa, di cui 3 ore di ferrata.

Dall'autostrada brennero si esce all'uscita Ala-Avio, poi da Avio si prende in direzione Monte Baldo, Val dei Molini e San Valentino. Il parcheggio si trova esattamente sul primo tornante entrando in Val dei Molini. E' piccolino e comprende un tabellone turistico un tavolo di legno con le panche ed un parchetto.

Da qui parte il sentiero 685 che porta alla ferrata: bello lungo e ripido. A 700mt, dopo un'oretta di cammino si arriva al bivio tra i sentieri 652 a destra diretto al rifugio Baldo e il 685 a sinistra che è quello da seguire. Dopo un'altra mezz'ora si incontra l'inizio della ferrata: rimane sopra la testa ed è identificata da una targhetta a Gerardo Sega (ho cercato ovunque informazioni sul fantomatico Gerardo... invano... ma chi era???).

La ferrata inizia con una lunga scaletta metallica che ti permette di superare il primo dislivello. Poi si alternano porzioni di ferrata a passeggiata non assicurata. Si percorrono cenge, pareti appoggiate fino ad arrivare alla cima per gustarsi il panorama.
Questa ferrata mi ha proprio appassionato!

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